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Israele posto sicuro per i Cristiani
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Mentre in tutto il Medio Oriente infuria la persecuzione dei cristiani, un solo Paese si staglia come un faro di speranza, in cui i cristiani vivono nella sicurezza e nella prosperità: Israele.
In una regione dove sta diventando sempre più difficile per i cristiani vivere liberamente, Israele è invece un posto sicuro per tutti i suoi cittadini cristiani, a cui garantisce libertà di religione e pieni diritti democratici.In Israele i cristiani e le altre minoranze crescono e prosperano, mentre in altri Paesi del Medio Oriente, così come nei territori governati dall'Autorità Palestinese, soffrono pesantemente a causa della persecuzione islamica che li sta ormai facendo scomparire.
La World Watch List di Open Doors elenca i 50 Paesi del mondo in cui i cristiani sperimentano le peggiori persecuzioni.
La persecuzione dei cristiani è in aumento nei territori governati dall'Autorità Palestinese, classificati al 23° posto della lista, dove i cristiani oggi costituiscono meno dell'1% della popolazione e sono in diminuzione. Open Doors specifica che l'estremismo islamico è la principale fonte di persecuzione dei cristiani nei territori governati dall'Autorità Palestinese.
Israele sostiene i cristiani e le altre minoranze - drusi, musulmani, bahai eccetera - e dà loro tutti i diritti civili, le libertà e i diritti legali per vivere in pace e professare la propria fede come desiderano.
Contrariamente alla propaganda, in Israele non c'è nessun tipo di "apartheid" e nessuna strada su cui possono viaggiare solo gli ebrei, a differenza dell’Arabia Saudita, per esempio, che ha veramente delle strade di apartheid, visto che solo i musulmani possono viaggiare verso La Mecca.
In Israele, i membri delle minoranze cristiana e musulmana ricoprono ogni tipo di incarico importante.
Ad esempio, un giudice della Corte Suprema è un cristiano maronita, Salim Joubran.
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